Come trattare la Fibromialgia naturalmente
I passi per guarire dalla Fibromialgia
La fibromialgia è una condizione che imita altre malattie (Lyme, lupus, artrite, solo per citarne alcune), quindi i medici che sono abituati a cercare determinati tipi di problemi spesso non la considerano minimamente e i pazienti che ne soffrono vengono liquidati come ipocondriaci.La medicina Naturopatica tratta la Fibromialgia naturalmente con successo da diversi anni.
I passi per guarire dalla Fibromialgia
Come faccio spesso, voglio raccontarvi la storia di una mia paziente di circa 30 anni che chiamerò Rebecca.Rebecca venne a trovarmi per la prima volta l’anno corso per una serie di sintomi che persistevano dopo avere avuto un brutto virus e mesi di superlavoro. Aveva nausea, debolezza, stanchezza schiacciante, vertigini, e un forte dolore all’anca.
Non era depressa anzi era una giovane donna di 30 anni con una buona dose di autoironia e in procinto di sposarsi, ma si sentiva così stanca che non riusciva neppure a pensare in maniera lucida. Aveva talmente tanto dolore la fianco che non riusciva a piegarsi e nonostante dormisse 12 ore per notte, si svegliava senza sentirsi riposata e la sensazione che provava e che mi riferì era che si sentiva come se avesse una brutta influenza.Si era laureata brillantemente da poco ma non sentiva neanche l’energia per cercare un lavoro.Aveva visto molti medici, ma nessuno era riuscito a determinare quale fosse il problema.Quando è arrivata nel mio studio aveva quasi perso ogni speranza e alla mia domanda (lo chiedo sempre) su come si sentisse in termini di benessere generale da 1 a 10 mi rispose 3.Il mio obiettivo come sempre era quello di portarla al 10 o almeno a un 9 in breve tempo.Ho subito riconosciuto che tutti i sintomi che Rebecca lamentava erano compatibili con la Fibromialgia, che vedo costantemente nella mia pratica soprattutto in donne che hanno un’età compresa tra i 20 e i 45 anni.In effetti, le donne soffrono di Fibromialgia più degli uomini con un rapporto di 7:1. La Fibromialgia è una malattia che affligge circa 2 milioni di persone all’anno in Italia, ma è una diagnosi che a molti medici sfugge del tutto.
Perchè la Fibromialgia è così difficile da diagnosticare e riconoscere?
Perchè è una malattia che si basa più sulla descrizione dei sintomi e che non si riesce a diagnosticare con le analisi del sangue.(C’è in realtà una nuova diagnostica di laboratorio ma la sua affidabilità è ancora sotto esame).La tecnica più affidabile per la diagnosi di Fibromialgia è il metodo dei punti trigger: Se un paziente ha 11 dei 18 punti trigger designati che sono dolenti, viene fatta una diagnosi. Molti di questi pazienti che vedo hanno una serie di sintomi come quelli di Rebecca. Oltre alla sua stanchezza, dolori articolari e annebbiamento cerebrale, ho visto anche insonnia, formicolio alle gambe ai piedi e alle mani e persino depressione in chi soffre di Fibromialgia. Spesso non esiste un evento causale per la FM, ma si pensa che sia il risultato di un accumulo di aggressioni al corpo come infezioni, stress e traumi fisici. Anche la genetica, la disfunzione neuroendocrina e l'elaborazione anormale del dolore sono stati citati come possibili fattori. La linea di fondo è che non conosciamo l'eziologia precisa della fibromialgia, e certamente varia da persona a persona.
Quello che però sappiamo è che l'effetto cumulativo è un carico infiammatorio generale e devastante sul corpo. Nella mia pratica, ogni singolo paziente con fibromialgia ha qualche tipo di problema digestivo, che va da stitichezza e gas a diarrea e gonfiore. Recenti ricerche hanno evidenziato infatti una chiara connessione con la crescita eccessiva batterica dell'intestino tenue come causa della fibromialgia. Nella medicina naturopatica, l'intestino è visto come uno dei controllori dell'infiammazione generale del corpo perché la maggior parte del sistema immunitario si trova proprio nell’intestino.Quando l'intestino è compromesso da una microflora insufficiente o squilibrata, il rivestimento intestinale diventa iperpermeabile, consentendo alle molecole infiammatorie di migrare in tutto il corpo.Quando chiesi a Rebecca se avesse problemi digestivi mi disse che in effetti soffriva di meteorismo e gonfiore addominale, oltre alla stitichezza.La prima cosa che le ho suggerito di fare è stata un’analisi del Microbioma per determinare la quantità di batteri buoni e cattivi presenti nel suo intestino e per controllare la sua funzione intestinale in generale.L’esame del Microbioma ha mostrato grandi quantitativi di batteri cattivi, lieviti e una disfunzione dell’assorbimento e della digestione.Abbiamo iniziato con il piano 4-R per la salute gastrointestinale, che è un trattamento che è stato reso popolare dal Prof. Jeffrey Bland, e dall'Istituto di Medicina Funzionale negli USA.
1.Il primo passo è stato quello di rimuovere le tossine dannose e eliminare i cibi a cui Rebecca era sensibile e che abbiamo determinato con il test di Intolleranze alimentari. Il suo test ha determinato che Rebecca era intollerante a glutine, latticini, uova , banane, patate, mais, alcune verdure e la carne rossa.Per sradicare i lieviti e i parassiti dal suo corpo ho utilizzato una combinazione di antibiotici, antibatterici e antimicotici naturali.Le ho consigliato una dieta ricca di pesce, pollo, tacchino, verdure, riso integrale, olio extravergine di oliva a crudo e olio di cocco per cucinare.
2.Il secondo passo è stato quello di implementare la sua funzione digestiva, per migliorare i sintomi di gonfiore e gas.Per questo le ho consigliato di assumere degli enzimi digestivi a ogni pasto.
3.Il terzo passo è stato quello di reinoculare il suo intestino con probiotici contenenti 30 miliardi di organismi vivi, in modo da migliorare la funzione immunitaria intestinale.
4.Il quarto passo è stato quello di riparare il suo rivestimento intetsinale.Per curare il rivestimento intestinale ho usato la l-glutammina, olio di pesce e n-acetil-d-glucosammina. Abbiamo anche fatto un drenaggio bioterapeutico per disintossicare il fegato, e ho consigliato delle erbe adattogene per supportare le surrenali.In più le ho suggerito di assumere molti centrifugati di verdure per aiutarla nel processo di disintossicazione dell’organismo e abbiamo anche lavorato sullo stress con la terapia craniosacrale.Il piano di trattamento è durato circa tre mesi, e in quel periodo Rebecca ha fatto anche alcune sedute di agopuntura.Dopo due mesi il dolore articolare era scomparso e anche la stitichezza e il gonfiore se ne erano andati.Dopo il primo mese di trattamento anche il sonno si è sistemato e il dolore e l’intorpidimento alle gambe che la svegliava di notte era sparito. Allo stesso tempo, ha ripreso un po’ di peso, e sono spariti i problemi di concentrazione.Rebecca si sentiva di nuovo energetica e quando è tornata a trovarmi pochi giorni prima del suo matrimonio era una persona completamente diversa da quella che era entrata nel mio studio la prima volta.Era contenta, mi ha fatto vedere le foto del suo abito da sposa e ho visto in lei un’entusiasmo che era completamente assente quando la vidi lai prima volta.L’ultima volta che è venuta da me alla fine del trattamento dopo tre mesi, alla mia domanda su quale fosse il voto che attribuiva al suo benessere generale la risposta fu 9.
Come sempre, quando qualcuno che viene da me smette di soffrire mi sono sentita davvero felice.
Se stai lottando con sintomi simili, sappi che un medico naturopata può aiutarti e trovare un piano capace di riportarti in salute attraverso l’uso di terapie naturali.Se vuoi fissare un appuntamento con me clicca qui. Per seguirmi su Facebook, clicca qui.
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