Elimina la Candida naturalmente

Il mio protocollo di eliminazione della candida in 5 fasi

La maggior parte dei naturopati trascorre gran parte del proprio tempo con pazienti che hanno bisogno di trattare la disbiosi intestinale e l'eccessiva crescita di batteri nell'intestino tenue (SIBO), o la candidosi oltre che trattare i sintomi persistenti fisici e psicologici che ne derivano. Anche per me è la stessa cosa, perchè come ripeto più volte, il pilastro della medicina naturopatica è la cura dell'intestino il cui squilibrio è causa di molti disturbi e patologie.Ogni giorno vedo pazienti che hanno problemi di SIBO e ormai lo capisco ancor prima di vedere i risultati dei test che comunque faccio sempre fare.

Che cos'è la Candida?

La Candida albicans è un lievito naturale, solitamente benigno, che cresce nel tratto gastrointestinale. Quando prolifera eccessivamente nel corpo, tuttavia, crea sintomi debilitanti tra cui: 


• Gas e gonfiore dolorosi e persistenti

• Infezioni da lieviti ricorrenti nelle donne

•Stitichezza o diarrea

• Emicrania

•Aumento di peso

• Depressione e annebbiamento del cervello

• Problemi di pelle come eczema e acne

•Sensibilità alimentari

•Fibromialgia o sindrome da stanchezza cronica

Il microbioma dell'intestino è un giardino  molto delicato e molto facilmente può presentare a causa di scorretti stili di vita, stress o alimentazione errata e abuso di farmaci, una crescita eccessiva di lieviti. Le cause sono più di una.Il primo fattore tuttavia è l'uso prolungato di antibiotici, l'uso della pillola anticoncezionale, problemi e disfunzioni del tratto digestivo, stress e abbassamento delle difese immunitarie.La candidosi di solito è accompagnata dalla SIBO, dalla Sindrome dell'Intestino permeabile, dal colon irritabile, dallo stress, da un sistema immunitario indebolito, e dalla presenza di intolleranze alimentari. L'ultima paziente che ho avuto, Anna, una donna di 30 anni, mi è venuta a trovare con diversi sintomi tra cui prurito alle orecchie, gas e gonfiore addominale, mestruazioni dolorose, dolore alle ginocchia e acne rosacea.
Aveva la gola infiammata e una patina bianca sulla lingua e aveva avuto diversi episodi virali intestinali.Negli ultimi tre anni aveva fatto diversi cicli di antibiotici, e aveva preso la pillola per oltre dieci anni.

Abbiamo fatto tutti i test necessari ed è venuta fuori una candidosi che era prevedibile dai sintomi che mi aveva descritto.Sulla base dei test effettuati abbiamo anche rilevato uno squilibrio della flora batterica intestinale che stava progredendo verso una sindrome dell'intestino permeabile. Il Protocollo che seguo per chi risulta positivo alla Candida è in 5 fasi di cui la prima è quella di farla morire di fame, poi di eliminarla e successivamente ripopolare l'intestino con batteri amici e sostenere le capacità del corpo di disintossicarsi. Mentre eseguo il protocollo mi assicuro anche che il paziente sia in grado di affrontare emotivamente tutti gli effetti fisici della disintossicazione dalla candidosi.

Nel caso di  Anna, ho iniziato la prima fase con l'alimentazione eliminando tutti gli zuccheri per "affamare" la candida. Nelle prime due settimane le ho tolto anche la frutta, e successivamente le ho fatto mangiare solo frutta a basso indice glicemico.
Ho tolto anche latte e latticini perchè anche il lattosio favorisce la crescita della candida, e inoltre il latte può contenere antibiotici.Ho tolto anche tutti gli alimenti contenenti lieviti, quali arachidi, meloni e alcol.Abbiamo inoltre eliminato tutti gli alimenti che sono venuti fuori dal suo test di intolleranza alimentare, in modo da dare al suo tratto gastrointestinale la possibilità di riposare e guarire.

Nella seconda fase l'obiettivo è stato quello di "uccidere" la candida e questo può essere un processo che può richiedere anche mesi a seconda dei casi.Ogni mese cambio protocollo ma tra le piante che utilizzo a questo scopo nel primo periodo vi sono la berberina, l'estratto di semi di pompelmo e le foglie di olivo, oltre all'acido caprilico che è ottimo per uccidere la candida.La terza fase ha previsto la ripopolazione dell'intestino con batteri buoni: Con Anna ho usato i saccharomices boulardii che sono molto indicati in questa fase, anche se faccio sempre ruotare mensilmente i probiotici in modo da assicurare varietà nella flora batterica.

I probiotici sono anche utili per aiutare l'intestino a svuotarsi perchè se non si va al bagno correttamente e non si corregge la stitichezza, la candida ricircolerà nell'organismo e questo è assolutamente da evitare.Altri integratori che utilizzo a questo scopo sono lo psillio, i semi di lino e i semi di chia che faccio mescolare ai frullati e aggiungere. nelle insalate. Nella terza fase è anche fondamentale mangiare molti cibi fermentati che sono ottimi per ripopolare l'intestino, tra cui i crauti, il kimchi, il kefir, lo yogurt e l'acqua di cocco. Nella quarta fase mi occupo di sostenere l'organismo nel processo di disintossicazione e quindi consiglio integratori che migliorano la funzionalità epatica perchè quando ci si sbarazza della candida dobbiamo essere certi che il fegato funzioni in modo ottimale, e in più è stato dimostrato che la candida danneggia anche il fegato.Per questo utilizzo un drenaggio bioterapeutico, e uso anche cardo mariano e molibdeno.La quinta fase è dedicata alla guarigione emotiva.Purtroppo quando si distrugge la candida, per un breve periodo di tempo i sintomi possono amplificarsi e questo può causare sconforto nel paziente, pertanto dedico molto tempo in questa fase al supporto dei pazienti, cui consiglio rimedi omeopatici atti a riequilibrare e sostenere la vitalità generale del corpo durante il periodo di pulizia.
Nel caso specifico di Anna ci sono voluti circa sei mesi per tutto il processo ma alla fine non aveva più alcun sintomo.Il prurito era sparito, e poteva finalmente mangiare senza gonfiarsi o provare dolore.L'acne era sparita e il ciclo mestruale si era regolarizzato e non era più doloroso.Inoltre non si sentiva più stanca.Il tempo di guarigione dalla candidosi non è mai lo stesso per tutti, e i fattori che lo determinano sono diversi, tra cui il grado di stress personale, la salute degli organi trattati, e anche l'atteggiamento emotivo del paziente.Come per tutte le cure naturopatiche non c'è un tempo o una cura identica per tutti, ma il risultato finale è la guarigione e se non si ritorna ai vecchi stili di vita, la guarigione è per sempre.

Se hai sintomi come quelli descritti un naturopata esperto potrà aiutarti a ritrovare una piena salute attraverso l'uso di terapie naturali.Se vuoi fissare un appuntamento con me clicca qui.
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